01/08/2015 – Jasmine Trinca premiata a La Maddalena: è la prima attrice a ricevere il Premio Gian Maria Volonté

Comunicato n° 7 del 01/08/2015

Jasmine Trinca premiata a La Maddalena: è la prima attrice a ricevere il Premio Gian Maria Volonté

Arriva puntuale in punta di piedi all’appuntamento del mattino di sabato primo agosto a La Valigia dell’Attore per narrare qualcosa di sé, di sé mescolata con le storie del grande schermo. Sono passati sedici anni da quando Nanni Moretti l’ha scelta tra 2500 candidate per girare La stanza del figlio. Jasmine, allora fresca di maturità classica studiava archeologia a La Sapienza di Roma: era la sua passione cercare, scavare nell’incertezza, nella materia e nella storia. Ma quel fortuito e felice incontro con il cinema le destabilizzò la vita mettendo giorno dopo giorno i suoi passi sulla strada di un mestiere d’attore che non poteva che diventare il suo mestiere.

Lo dicono i suoi 20 film, lo sa lo spettatore quando nel buio della sala, sullo schermo coglie le sue infinite sfumature, vede trasformarsi quella sua timidezza nella straordinaria espressività dei personaggi. Non ha smesso di scavare e di cercare Jasmine, anzi: lo fa però nella materia fuggente e impalpabile delle emozioni.

 

Non ho avuto alcuna formazione didattica e ai primi registi con cui ho lavorato – penso a Moretti o a Marco Tullio Giordana – non potevo dare le prestazioni di un’attrice, ma solo un bagaglio personale che attingeva dai sentimenti, dalle esperienze, dalla memoria del dolore, e dalla purezza della gioventù. A poco a poco ho capito che mi piaceva molto” fare finta”, dare volto e voce alle vicende umane altrui, che è poi un modo di fare conoscenza di se stessi.”

L’attrice, che negli anni è stata diretta da registi di talento, come Paolo e Vittorio Taviani, Michele Placido, Giovanni Veronesi o il francese Bertrand Bonello, ha appena finito di girare il film americano “Gunman” accanto a Sean Penn e Javier Bardem. Oggi, a 34 anni ha già ottenuto tre Nastri d’argento, due Globi d’oro, un Ciak d’oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e sei candidature ai David di Donatello.

Un altro importante riconoscimento lo riceve la sera del primo agosto da Le Isole del Cinema alla Sala Primo Longobardo durante la penultima serata de La Valigia dell’attore: è l’edizione 2015 del Premio Gian Maria Volonté, ideato da Felice Laudadio e che nel passato ha premiato, tra gli altri, Toni Servillo, Fabrizio Gifuni ed Elio Germano. Sono il regista Gianfranco Cabiddu de Le Isole del Cinema e Francesca Solinas Presidente Onoraria del Premio Solinas nato a La Maddalena trent’anni fa a consegnarlo, per la prima volta ad un’attrice.

La serata prosegue con il recital musico-teatrale UN ANNO SULL’ALTIPIANO tratto dall’omonimo romanzo di Emilio Lussu, con la voce recitante di Daniele Monachella, la chitarra di Andrea Congia e le launeddas di Andrea Pisu.

Domenica 2 agosto La Valigia dell’attore si conclude con la proiezione del film LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI con Gian Maria Volonté, Lea Massari, Aldo Giuffré e la regia di Nanni Loy.

 

Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.valigiattore.it

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