La Maddalena 18/24 Luglio e 25/30 Luglio 2017
Laboratorio residenziale gratuito sulle tecniche di recitazione
condotto da Michele Riondino
con la collaborazione di Fabrizio Deriu
Lo stato degli Hamblin
Nel corso della mia crescita artistica e professionale ho sempre trovato estremamente interessante il concetto di segretezza in relazione ai personaggi e al contesto in cui agiscono. Ovviamente questi segreti non possono essere tali per gli attori che devono vestire i panni degli uomini e delle donne che si decide di mettere in scena. Lo spettatore è sicuramente più attento e partecipe se dietro le azioni e le battute di un personaggio si è capaci di intuirne una emotività mal celata, mal gestita. Dietro un bacio o uno schiaffo può e deve esserci molto di più che i classici sentimenti universali come l’amore e l’odio. Se il testo non offre altre motivazioni oltre i più semplici motivi drammaturgici, allora bisogna inventarsi qualcosa per rendere quel bacio e quello schiaffo azioni inevitabili. Per questo studio ho deciso di usare un testo di drammaturgia contemporanea, scritto da Marco Andreoli, il quale è stato oggetto di studio e di ricerca per la mia compagnia, il circo Bordeaux, nel 2002-03. Tale studio era incentrato proprio sulla forza comunicativa del mistero e della tutela della segretezza di un evento drammatico da parte di una comunità di provincia e il testo nato da quello studio contiene all’interno della sua storia proprio un segreto inconfessabile. Tutti i personaggi ne sono a conoscenza, solo lo spettatore non saprà mai con certezza cosa è realmente accaduto e soprattutto perché alcuni personaggi vivono le conseguenze di questo segreto in apertura e altri invece in totale chiusura. Le scene offrono dialoghi serrati e brevi monologhi, l’invito che rivolgerò a tutti i partecipanti sarà quello di mandare a memoria una o più scene. Dato il numero consistente di personaggi attivi in scena si cercherà di lavorare contemporaneamente con più attori. La dinamica del lavoro riprodurrà più una sessione di prove che una lezione didattica. Ogni partecipante sarà invitato a portare uno o più capi di abbigliamento che possano ricordare lo stile americano degli anni 50, 60. Michele Riondino
Per la maturità artistica e per la varietà e complessità dei ruoli assunti nella sua carriera, Michele Riondino è stato chiamato a condurre la settima edizione del ValigiaLab (dal 18 al 24 luglio), il laboratorio residenziale di alta formazione sulle tecniche d’attore che dal 2010 affianca il festival.
Il master, nato da un’idea di Ferruccio Marotti, si è svolto, fino al 2014, con la collaborazione del Centro Teatro Ateneo de La Sapienza Università di Roma e, dal 2013, della Scuola D’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma, che da quest’anno offre a tutti i sedici partecipanti anche l’opportunità di una borsa di studio consistente nell’ospitalità gratuita presso una struttura ricettiva dell’isola.
Biografia completa di Michele Riondino disponibile sul sito: www.officineartistiche.com/artisti/michele-riondino/
Candidati selezionati:
- Antonini Francesca Alice
- Bertoncini Alessandro
- Calistri Federico
- Casagrande Conti Yuri
- Cavazzana Martina
- Facchini Fabio
- Fasulo Alessandro
- Fernandez Maria Laila
- Medas Noemi
- Montesi Gabriel
- Palmucci Giorgia
- Torchetti Federica
- Zazzaretta Valeria
- Zotti Marouane
Valigialab 2017 è una iniziativa dell’Associazione culturale Quasar in collaborazione con la Scuola D’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma, e Artisti 7607 di Roma.