EST – Dittatura last minute
Sinossi:
Ottobre 1989. Pago, Bibi e Rice sono tre amici 24enni che da Cesena partono per una vacanza nell’Europa dell’Est. Il muro di Berlino crollerà un mese dopo, a seguire ci sarà la dissoluzione dell’Unione Sovietica, già ampiamente nell’aria: “Sta finendo tutto e noi ce lo stiamo perdendo”, pensano, e vogliono essere testimoni del loro tempo. A Budapest incontrano Emil, un uomo che è fuggito dalla Romania di Ceausescu e chiede lai ragazzi di consegnare una valigia alla sua famiglia a Bucarest. Non se ne parla, afferma Rece, che con la sua cinepresa filma il viaggio e si è portato dietro un carico di biancheria intima femminile da vendere “ai mercatini”. Sarà il mite Bibi ad infilare la valigia di Emil nel bagagliaio, dando il via ad un’avventura emozionante e pericolosa. I tre interpreti: Lodovico Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini vincono ai Nastri d’argento 2021 il Premio Biraghi.
Jacopo Costantini nasce a Perugia, inizia a studiare recitazione professionalmente a 19 anni presso la Scuola di Teatro di Bologna A. Galante-Garrone e all’Accademia Internazionale di Arte Drammatica del Teatro Quirino a Roma. A 23 anni debutta a teatro nel ruolo del Marchesino Eugenio in Miseria e Nobiltà, regia di G. Gleijeses con Lello Arena prodotto dal Teatro Quirino. Nel 2014 recita come coprotagonista nel film indipendente ”Te lo dico pianissimo” regia di Pasquale Marrazzo con Stefano Chiodaroli e Lucia Vasini. Durante la stessa estate vince il Premio Plauto come migliore attore all’interno del Plautus Festival a Sarsina. Nel 2018 vince il premio Anna Pancirolli e la Menzione Speciale Anna Pancirolli a Milano con lo spettacolo ”Almost, Maine” di John Cariani, diretto da Samuele Chiovoloni in cui è protagonista, traduttoree ideatore del progetto. Nel 2020 torna al cinema come protagonista accanto a Lodo Guenzi e Matteo Gatta nel film indipendente ‘Est – Dittatura Last Minute’ di Antonio Pisu. Il film viene presentato al Festival di Venezia 2020 nella sezione non competitiva ‘Giornate degli autori’ e riscuote molto successo in sala e nelle piattaforme di streaming on demand. Per la sua interpretazione vince insieme a Matteo e a Lodo il Premio Guglielmo Biraghi come migliore attore giovane assegnato dal Sindacato nazionale Giornalisti Cinematografici durante i Nastri d’Argento 2021. Jacopo vive e lavora fra l’Italia e New York e prosegue gli studi di recitazione privatamente con un acting coach americano e con uno italiano.
Matteo Gatta (Ravenna, 1996) è attore tra teatro e cinema, drammaturgo e regista teatrale. Appena diciottenne viene selezionato da Luca Ronconi per la scuola del Piccolo Teatro di Milano, per la quale si diploma nel 2017 col saggio Uomini e No diretto da Carmelo Rifici. Fa parte della compagnia Idiot Savant, con la quale recita per la regia di Filippo Renda nel Mercante di Venezia (2017) e nel Sogno di una notte di mezza estate (2018). Nel 2018 vince un bando di produzione con AMORE, sua scrittura nella quale è anche attore, e la porta in scena con la compagnia Tristeza Ensemble per la regia di Viola Marietti. Nell’estate del 2019 è attore del Purgatorio di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Per Ravenna Teatro lavora anche come guida dei laboratori della “non-scuola”.
E’ co-protagonista, con Lodo Guenzi e Jacopo Costantini, del film Est-Dittatura Last Minute, che ha aperto la 17esima edizione delle Giornate degli Autori al Festival del Cinema di Venezia 2020. Per la sua interpretazione riceve assieme agli altri due protagonisti il Premio Biraghi come migliore attore emergente ai Nastri d’argento 2021.