Gran finale a La Maddalena per La Valigia dell’Attore con Paolo Rossi e il suo applauditissimo spettacolo “Tutti i casini del mondo”. Un’edizione che quest’anno ha ricordato Volonté con l’appassionata partecipazione di Giuliano Montaldo.
È lo spettacolo di musica e parole “Tutti i casini del mondo” con il travolgente protagonista Paolo Rossi e i musicisti Emanuela Dell’Aquila e Alex Orciari del gruppo “I virtuosi del Carso” a chiudere il programma della decima edizione de La Valigia dell’Attore svoltasi a La Maddalena dal 24 al 28 luglio. Numerosissimo il pubblico della platea de I Colmi per ascoltare l’esilarante monologo di Rossi con brani tratti dai tre anni di tournée di “Mistero Buffo” di Dario Fo, dal recentissimo “L’amore é un cane blu” e da pezzi storici del suo vasto repertorio.
Tra i momenti memorabili dell’edizione 2013 della manifestazione, gli interventi di Giuliano Montaldo che nell’introdurre due dei suoi capolavori, i film “Sacco e Vanzetti” e “Giordano Bruno” ha raccontato e rievocato tanti retroscena del suo lavoro di regista e del suo rapporto fortissimo con Gian Maria Volonté, sul set e nella vita vera, talvolta l’una sovrapponibile all’altra.
Molto apprezzate dal pubblico anche le opere cinematografiche di tre registi sardi, Salvatore Mereu, Giovanni Columbu e Sergio Naitza, che alla manifestazione dedicata al lavoro d’attore e diretta da Giovanna Gravina Volonté, hanno discusso dei loro recenti lavori: “Bellas Mariposas”, “Su Re” e il documentario “L’insolito ignoto. Vita acrobatica di Tiberio Murgia”. Un altro sardo è stato protagonista durante la rassegna: l’indimenticabile scrittore e giornalista Giuseppe Fiori, pilastro culturale della seconda metà del Novecento, ricordato dal giornalista Jacopo Onnis che ha presentato il suo libro “Il coraggio della verità. L’Italia civile di Giuseppe Fiori”.
Serata densa di emozioni quella di sabato 28 luglio dedicata al vincitore del Premio Gian Maria Volonté che quest’anno il circuito Le Isole del Cinema ha consegnato a Valerio Mastandrea. L’attore, interprete del film di Roberto Andò “Viva la libertà” proiettato durante la serata, é reduce da due premi: il David di Donatello come Migliore Attore non Protagonista del film di Andò e il David di Donatello come Migliore Attore Protagonista per il film “Gli equilibristi”. Ma è il riconoscimento ricevuto a La Maddalena – un premio ideato nel 2005 da Felice Laudadio – ad averlo commosso in modo particolare. Mastandrea, 42 anni ed oltre 60 film girati, ha dichiarato che proprio la recitazione di Volonté resta il suo più importante modello di riferimento.
Invisibile al pubblico ma di fondamentale significato per una manifestazione che esplora le tecniche recitative, è il Laboratorio sulle Tecniche d’Attore giunto al suo quarto anno e condotto in quest’edizione dall’attrice Sonia Bergamasco. Dal 15 al 21 luglio, quindici ragazzi, selezionati tra le maggiori scuole di recitazione italiane hanno partecipato ad uno stage dedicato allo studio della voce come strumento espressivo. Ospitati dall’Ente Parco Arcipelago di La Maddalena presso le foresterie del centro di Educazione Ambientale di Stagnali, hanno trascorso sette giorni di ritiro nei padiglioni de I Colmi. Come per le precedenti edizioni, l’intero laboratorio è visibile sul sito ECLAP/EUROPEANA (European Digital Library) ma una sintesi della loro settimana di studio è raccontata nel suggestivo cortometraggio “Il teatro della voce” realizzato da Santo Acciaro e mostrato al pubblico durante la penultima serata del festival.
Gran parte del successo della manifestazione la si deve al pubblico che di anno in anno accresce l’interesse e l’entusiasmo per la particolare formula che La Valigia dell’Attore ha consolidato nel tempo e gli incontri che durante la mattinata il docente Fabrizio Deriu ed il critico cinematografico Boris Sollazzo coordinano con gli ospiti negli spazi degli ex Magazzini Ilva e le serate alla Fortezza I Colmi (entrambi gli spazi concessi dal Comune di La Maddalena).
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