Il regista Marco Simon Puccioni e Valeria Golino a La Maddalena: “Perché un film funzioni, tra un regista e un attore, sotto sotto, deve sempre nascere una sorta di amore”.

COMUNICATO STAMPA 2 agosto 2014

Il regista Marco Simon Puccioni e Valeria Golino a La Maddalena: “Perché un film funzioni, tra un regista e un attore, sotto sotto, deve sempre nascere una sorta di amore”.

Nel penultimo giorno della decima edizione de La Valigia dell’attore, Valeria Golino e il regista Marco Simon Puccioni che l’ha diretta nel film “Come il vento”, si donano al pubblico senza riserve, raccontando del loro cinema tutto quel che non si vede, quello che accade prima e oltre lo sguardo della macchina da presa. E venire a conoscere quel che accade, per noi spettatori del prodotto finito, genera sempre curiosità, stupore, meraviglia.

Valeria, dunque, evoca alcune delle sue esperienze cinematografiche, come quella del 1991 sul set “Lupo solitario” di Sean Penn: “C’era una scena da girare di una conversazione concitata. Gli attori erano tutti di prim’ordine, da Charles Bronson a Patricia Arquette. Ma qualcosa non funzionava, non era credibile. Sean fermò tutto e disse – non è colpa vostra, è un problema di scrittura, di sceneggiatura. Le parole che dovete pronunciare non hanno peso, sono da riscrivere.

Sulla forza e il senso delle parole si discute anche con Marco Simon Puccioni, regista con una lunga esperienza negli Stati Uniti nell’ambito del cinema indipendente. Puccioni, che del film “Come il vento” (in programma nella serata alla fortezza I Colmi) ha scritto anche soggetto e sceneggiatura, non poteva – dice – non pensare alla Golino per un ruolo così drammatico e complesso. Ispirato alla storia vera di Armida Miserere, donna in prima linea che dirige il carcere di Pianosa, il film ha ottenuto la nomination ai Nastri d’Argento 2014 come miglior attrice a Valeria Golino, miglior sceneggiatura, miglior fotografia, miglior sonoro in presa diretta. Presentato fuori concorso alla VIII edizione del Festival internazionale del film di Roma 2014. Valeria Golino ha vinto il premio L.A.R.A. (libera associazione rappresentanza di artisti) per il miglior interprete italiano e il Premio Anna Magnani 2014.

Con 75 film interpretati, nel ricordare l’arte recitativa di Gian Maria Volonté, Valeria Golino aggiunge una nota personalissima: “Anche il regista Peter del Monte me lo disse, ma io lo sapevo già: io e Volonté ci somigliamo abbiamo, trovo, fisionomie simili, modi di fare, come se ci legasse un rapporto parentale”.

Domenica 3 agosto la Valigia dell’Attore si conclude con a proiezione alle 21.30 alla fortezza I Colmi del film di Francesco Rosi “Uomini contro” nel quale Gian Maria Volonté regala un’altra sua indimenticabile interpretazione.

Dal 30 luglio con apertura dalle 18.30 alle 21.00 nei locali della Fortezza I Colmi, sono allestite due mostre fotografiche: la prima, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e di Marcello Geppetti Media Company Gian Maria Volonté dentro e fuori scena. La seconda, Il tempo e la storia di Fabio Presutti, nata in collaborazione con L’Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena.

Tutti gli spettacoli sono con ingresso gratuito. Per tutta la durata della manifestazione è disponibile un servizio di navetta bus alle ore 20,30 con partenza dalla Colonna Garibaldi (porto di Cala Gavetta) e ritorno a fine spettacolo. I collegamenti notturni da La Maddalena a Palau sono garantiti ogni ora a partire dalla mezzanotte.

Il calendario completo della manifestazione è consultabile sul sito www.valigiattore.it

Ufficio Stampa:

Valeria Serra – ph 339 4962053

email: ufficiostampavaligiadellattore@gmail.com

 

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