Il Vento, Anno VIII, numero 372 – venerdi 5 luglio 2013
LA Valigia dell’Attore:
al via tra 10 giorni
La Valigia dell’Attore, diretta da Giovanna Gravina Volonté (nella foto) e organizzata dall’associazione Quasar, si svolgerà anche quest’anno a La Maddalena dal 15 al 28 luglio (dal 24 al 28 luglio la parte pubblica). Cuore della manifestazione è lo stage sulle tecniche d’attore, laboratorio per 16 giovani allievi attori provenienti dalle maggiori scuole di teatro e di cinema delle Università.
Quest’anno l’attenzione sarà focalizzata su “Il teatro della voce”, con lezioni dell’attrice Sonia Bergamasco, figura di rilievo nel panorama artistico italiano. Nel 2010 il master sulle tecniche d’attore fu tenuto da Toni Servillo, nel 2011 da Paolo Rossi e nel 2012 da Pierfrancesco Favino. I giovani attori saranno alloggiati nella Foresteria dell’Ente Parco di Stagnali. Le lezioni si terranno a Caprera, presso il Cea, nella sala comunale polivalente degli ex Magazzini Ilva di Cala Gavetta e nel teatro fortezza dei Colmi. Ma la Valigia dell’Attore, manifestazione dedicata a Gian Maria Volonté, che a La Maddalena passò alcuni anni della sua vita e che qui è sepolto, non è solo ‘didattica’. Tra i grandi nomi presenti alle serate-dibattiti-proiezioni alla fortezza dei Colmi ci sarà uno dei maestri del cinema italiano, Giuliano Montaldo, che Gian Maria Volonté diresse più volte. Ed è proprio col film ‘Sacco e Vanzetti’, la storia dei due anarchici italiani emigrati negli Usa agli inizi del Novecento (con Volonté protagonista insieme a Riccardo Cucciolla), che s’inizieranno il 24 luglio le proiezioni serali del festival. Tra gli ospiti della manifestazione ci saranno il vignettista Maurizio di Bona, Marco Spagnoli, i registi Salvatore Mereu e Giovanni Columbu, Sergio Naitza, il giornalista Jacopo Onnis, Toni Servillo e l’attore Valerio Mastandrea che riceverà il premio Gian Maria Volonté 2013. Tra gli altri ci sarà anche Paolo Rossi che, insieme ai ‘Virtuosi del Carso’, domenica 28 luglio metterà in scena al teatro dei Colmi ‘Tutti i casini del mondo’.
Claudio Ronchi
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