La Nuova Sardegna – Estate – Cultura e Spettacoli – 4 settembre 2015 – p. 33
“La valigia dell’attore” a Roma
Laboratorio con Fabrizio Gifuni
ROMA.
Il ValigiaLab, laboratorio di alta formazione sulle tecniche d’attore che dal 2010 affianca il festival “La valigia dell’attore” dedicato a Gian Maria Volonté – che si svolge da dodici anni alla Maddalena con la direzione di Giovanna Gravina – si trasferisce quest’anno, in via eccezionale, dall’isola a Roma. «I mancati contributi da parte dell’assessorato alla Cultura della Regione Sardegna hanno messo a rischio la fattibilità di questa edizione che invece, grazie all’ospitalità della Scuola d’Arte Gian Maria Volonté, è stata possibile comunque mettere in piedi» fanno sapere gli organizzatori. Così l’edizione 2015 si terrà nella Capitale dal 7 all’11 settembre e sarà condotta da Fabrizio Gifuni con la collaborazione di Fabrizio Deriu (negli anni scorsi Toni Servillo, Paolo Rossi, Pierfrancesco Favino, Sonia Bergamasco ed Elio Germano). Il laboratorio, nato da un’idea di Ferruccio Marotti, è organizzato dall’associazione Quasar e si è svolto, fino al 2014, con la collaborazione del Centro Teatro Ateneo de La Sapienza Università di Roma e, dal 2013, con la Scuola D’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma. “Il campo magnetico dell’attore” è il tema proposto da Fabrizio Gifuni, interprete che non ha bisogno di presentazioni, per queste giornate di lavoro. «Il titolo di questo laboratorio – spiega Gifuni – racchiude sinteticamente una serie di riflessioni pratiche e teoriche sul gioco attoriale che ho messo insieme in questi primi venti e più anni di lavoro, illuminati qua e la da alcuni incontri fondamentali. Le parole di Amleto e quelle di Pasolini accompagneranno me e gli studenti in questi cinque giorni».
