Isola di Caprera – 2/9 Agosto 2021
Presso Centro di Educazione Ambientale del Parco (CEA di Stagnali)
Laboratorio di alta formazione sulle tecniche di recitazione
condotto da Isabella Ragonese
con la collaborazione di Fabrizio Deriu e Giuseppe Sangiorgi.
Una nuova proposta dell’Associazione Culturale Quasar che realizza dal 2003, nell’Arcipelago di La Maddalena, la manifestazione La valigia dell’attore e dal 2010 il Valigialab, un laboratorio residenziale gratuito di alta formazione sulle tecniche di recitazione, condotto negli anni precedenti da: Toni Servillo, Pierfrancesco Favino, Sonia Bergamasco, Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Michele Riondino, Paolo Rossi, Carlo Cecchi, Daniele Luchetti.
L’edizione 2021 del Valigialab, con il Patrocinio del Comune di La Maddalena e dell’Ente Parco Arcipelago di La Maddalena e con il sostegno del Nuovo IMAIE e la partecipazione della Scuola d’Arte cinematografica “Gian Maria Volonté”, qualora le disposizioni relative all’emergenza sanitaria di contrasto all’epidemia da Covid-19 lo consentiranno, sarà condotta da Isabella Ragonese e avrà come titolo: “Calibano libero! Alleniamo le debolezze”.
Il laboratorio si svolgerà nell’isola di Caprera dal 2 al 9 agosto 2021. Gli allievi-e selezionati per il laboratorio parteciperanno anche a tutti gli appuntamenti previsti dal festival La valigia dell’attore che avrà luogo nell’isola di La Maddalena dal 28 luglio al 1 agosto 2021.
(E’ richiesto l’arrivo il 28 luglio mattina e la partenza il 10 agosto).
Saranno ammessi otto giovani (quattro maschi e quattro femmine) di età compresa tra i venti e i trentadue anni, provenienti dalle maggiori scuole di teatro e di cinema italiane e dai corsi di teatro e di cinema delle Università. Sarà riservato un posto ad un ragazzo o ragazza nati o residenti in Sardegna se risulteranno regolarmente iscritti.
La domanda di ammissione alla selezione, da inviare entro la mezzanotte di domenica 6 giugno 2021 dovrà essere presentata con le seguenti modalità:
1) messaggio di posta elettronica all’indirizzo valigialab@gmail.com contenente in allegato:
un unico file in word con:
– dati personali (nome, cognome, luogo e data di nascita);
– recapiti (indirizzo, telefono e posta elettronica):
– curriculum vitae;
– la dichiarazione di interesse (ovvero i motivi per i quali si desidera partecipare al corso);
– le informazioni eventualmente necessarie all’accesso da parte della commissione di selezione al video del provino di cui al punto 2) (ad esempio: link, password, ecc.);
2) provino di recitazione audio video (max. 5 minuti), che potrà essere reso disponibile nella seguente modalità: file audio-video caricato su piattaforme di condivisione video (YouTube, Vimeo, ecc.), eventualmente impostando le restrizioni consentite dal sito (ad esempio in YouTube: video “privato” o “non in elenco”; in tal caso sarà necessario fornire, sia nel file in word di cui al punto 1) che nel testo della email, le credenziali di accesso, in modo che la commissione possa accedere alla visione);
Gli allievi/e selezionati saranno informati, tramite messaggio di posta elettronica, entro domenica 27 giugno 2021.
Prima di presentare la domanda vi preghiamo di leggere tutte le informazioni dettagliate riportate nel file delle indicazioni logistiche che, insieme al presente bando, potranno essere consultate e scaricate dal sito
APPUNTI DI ISABELLA RAGONESE
“Calibano libero! Alleniamo le debolezze”
Da qualche parte ho letto che la “parte stanca”, tanto tempo fa, era definita quella sezione del cervello che l’essere umano utilizza di meno. Per un attore sarebbe allora la parte, il ruolo che più l’affatica; che la/lo trascina verso la sua zona meno confortevole.
Ecco. Vorrei che questo incontro/laboratorio fosse uno spazio sicuro (e non a caso ci troveremo su un’isola) dove sperimentare i propri naufragi, i punti deboli sui quali lavorare. Perché sono questi punti che ci rafforzano e ci rendono unici. E purtroppo si hanno sempre meno tempo e occasioni per approfondirli.
Vorrei quindi impostare questo laboratorio come una sorta di zona franca dove provare a dare voce al nostro piccolo “mostro” interiore: gli aspetti di noi stessi che meno utilizziamo, che meno abbiamo voglia di vedere e di far vedere. Un po’ come Prospero che, ne La tempesta shakespeariana, alla fine libera il suo Calibano…
Chiederei perciò ai partecipanti di portare con sé, in questo “naufragio” felice, tre cose per allestire il proprio kit di sopravvivenza (la valigia dell’attore, appunto). Tre cose che possono essere: un oggetto, un brano musicale da ascoltare e/o da cantare, uno strumento, una foto, una danza, un indumento, un libro, una scena, un personaggio, un suono, un ricordo…
Massima libertà nella scelta: pensate solo a cosa avrete voglia di condividere e raccontare a tutti noi durante il laboratorio. Dunque non resta che dirvi… a presto!
Isabella