L’UNIONE SARDA, 30 LUGLIO 2012
“La Valigia dell’attore”: chiusura con lo spettacolo di Michele Riondino e il corto del maestro italiano
C on lo spettacolo di musica e parole “The Fool on the hill – Storia minima dell’uomo che uccise i Beatles” si è conclusa la nona edizione del festival di La Maddalena “La Valigia dell’attore”. Protagonista di questo atto unico per un attore, una chitarra e un quartetto d’archi, Michele Riondino, insieme ai musicisti del Quartetto Savinio e al chitarrista Giampaolo Bandini. A causa del vento forte il palcoscenico della sala Primo Longobardo ha sostituito lo spazio della fortezza I Colmi, per garantire una migliore acustica.
Tempo di bilanci e sicuramente, tra i momenti da ricordare dell’edizione 2012 della manifestazione, vanno segnalati gli interventi di Ettore Scola durante gli incontri con il pubblico. In particolare, sul palco de I Colmi, uno dei maestri più amati del cinema italiano ha così voluto ringraziare l’accoglienza di La Maddalena: «Quest’isola non è un luogo baciato da Dio ma dagli dei: la natura è così forte e queste rocce hanno la potenza dei paesaggi mitologici. Prima di venire qua mi sono chiesto cosa portare in dono a Giovanna Gravina Volonté per ringraziarla di avermi coinvolto in questa manifestazione. Ho pensato che dei cioccolatini o un mazzo di fiori non fossero graditi quanto il cortometraggio ’43- ’97. È un mio inedito che non può essere distribuito per ragioni di diritti d’autore che s.arebbero troppo onerosi». La proiezione del cortometraggio di Ettore Scola è stata una sorpresa: la sua forza espressiva e narrativa ha emozionato la platea del festival. Infine, ad applaudire Fabrizio Gifuni, al quale Paola Petri per conto de Le Isole del Cinema ha consegnato sabato sera il Premio Gian Maria Volonté (creato da Felice Laudadio nel 2.005), c’erano tutti gli ospiti della manifestazione, da Pierfrancesco Fa vino a Carolina Crescentini, Andrea Segre ed Ettore Scola. Ma gran parte del successo della manifestazione di La Maddalena si deve al pubblico che di anno in anno cresce, consolidando così l’interesse per la particolare formula che “La Valigia dell’attore” ha voluto mantenere nel tempo.